Il CIFAP svolge la propria attività di formazione Professionale sin dal 1979, estendendola su gran parte del territorio Nazionale. A seguito dell’istituzione delle Regioni, Il CIFAP sin dagli anni ‘80 ha intrapreso con esse una stretta collaborazione tramite il regime di convenzione facendo parte, sino al 1994, dei centri regionali indiretti (tab. A – Legge 15/90). Dalla data della sua costituzione, più precisamente dall’inizio del rapporto di convenzione, il CIFAP, ha realizzato attraverso le professionalità interne degli stessi soci fondatori, provenienti da realtà imprenditoriali e dalla Pubblica Amministrazione con esperienze professionali/formative maturate nei vari settori di appartenenza e l’impiego a tempo Indeterminato di circa 85 unità (docenti, amministrativi, esperti, ausiliari), numerosi corsi di formazione, riferiti ai vari comparti produttivi relativi alla chimica, elettronica, archeologia, BB.CC., edile, tessile, ecosistema, ambiente, meccanico, elettrico, amministrativo, turistico, contabile, informatico, artigianale, servizi, ecc.; Settori “chiave” con caratteristiche e potenzialità funzionali espressive assai dissimili tra loro.
Il CIFAP non si prefigge fini di lucro, è un ente di formazione e di servizi per lo sviluppo e la valorizzazione delle risorse umane, garantendo in tema di emergenza occupazionale, una formazione professionale essenziale ai fini delle politiche attive del lavoro, e proponendosi in stretto e continuo collegamento con le forze sociali opera nel settore della Formazione Professionale mettendo in atto iniziative mirate:
- all’approfondimento delle problematiche relative al lavoro ed alla formazione professionale;
- alla sperimentazione nei Centri di tecniche didattiche innovative (NTE);
- alla istituzione sul territorio di unità didattiche anche mobili, per soddisfare le esigenze di formazione giovanile e non derivanti dal programma economico regionale e dal piano di assetto territoriale;
- alla gestione di corsi di qualificazione, di perfezionamento, di aggiornamento per giovani disoccupati e lavoratori che intendono approfondire la loro preparazione e per conseguire più alti livelli di professionalità;
- corsi speciali presso le carceri con particolare riguardo agli Istituti che ospitano minorenni;
- all’ elevazione civile dei giovani attuando iniziative sociali, ricreative, sportive, attività imprenditoriali autonome, culturali, corsi per istruzione popolare, corsi CRACIS, corsi per la completa attuazione del diritto allo studio, al lavoro, biblioteche popolari;
- allo sviluppo di politiche ed azioni innovative a favore dell’ambiente, dell’ecosistema, del Turismo, delle Pari Opportunità e delle fasce deboli;
- ad effettuare ricerche e promuovere iniziative formative atte a favorire un immediato inserimento nel M.D.L. dei giovani disoccupati anche attraverso iniziative di autoimprenditorialità.
Il Ministero del Lavoro Ufficio Centrale O.F.P.L., in adempimento a quanto previsto dall’Accordo Stato Regioni del 18 febbraio 2000 – all. b – ha elaborato il D.M. 174/2001 che definisce le procedure per l’avvio di un sistema nazionale di certificazione di competenze nella formazione professionale, al fine di garantire la trasparenza dei percorsi formativi e di permettere la realizzazione delle “passerelle” tra i diversi sistemi.
L’Istruzione e Formazione Tecnica Superiore (IFTS): un nuovo percorso formativo breve che ha lo scopo di preparare, dopo la scuola secondaria, tecnici intermedi con un’elevata specializzazione.
Il Fondo Sociale Europeo cofinanzia insieme a Regioni e Province corsi di formazione organizzati da centri di formazione professionale pubblici, da enti privati convenzionati e da imprese. I corsi vengono organizzati a tutti i livelli: IeFP (obbligo formativo), post-scuola dell’obbligo, post-diploma e diploma universitario, post-laurea (corsi e master). Tali corsi, in prevalenza gratuiti per i partecipanti, consentono di acquisire competenze e qualifiche richieste dal mercato del lavoro. Non solo, la formazione professionale può essere una risorsa decisiva anche per migliorare la propria posizione professionale.
L’esperienza che si realizza attraverso un tirocinio permette, a chi ha concluso il proprio percorso di formazione, di verificare e meglio definire i propri interessi professionali, grazie all’impatto diretto con una realtà lavorativa; inoltre offre l’opportunità di realizzare una prima esperienza professionale rendendo più breve il periodo di transizione fra il corso di formazione e mercato del lavoro.
Progettazione ed erogazione di corsi di formazione professionale. Erogazione di servizi di orientamento ed intermediazione al lavoro.
L’Ente ha adottato un codice etico di condotta ai sensi del D.lgs 231/2001.